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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

Apertura straordinaria del Colle per tutti i recanatesi

Sabato 13 e domenica 14 aprile 2019 dalle ore 10 alle 17, il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita la cittadinanza recanatese a una visita in anteprima del Colle dell’Infinitodopo gli interventi di riqualificazione botanicadell’Orto delle Monache, il luogo dove Leopardi concepì nel 1819 il canto “L’infinito”. Questo per raccontare in anteprima alla città di Recanati i progetti e gli interventi curati dal FAI in seguito all’accordo firmato a luglio 2017 con il Comune di Recanati, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”, che ha visto affidare al FAI la valorizzazione culturale e la gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’Orto. Nel corso del fine settimana, i cittadini recanatesi avranno l’occasione di visitare i cantieri di restauro in corso e di ricevere materiale informativosui progetti di recupero e valorizzazione del Colle, mentre i tecnici del FAI presenti saranno a disposizione del pubblicoper illustrare particolari aspetti della ristrutturazione e per rispondere alle eventuali domande. Il FAI vuole festeggiare insieme a Recanati e ai recanatesi la prossima inaugurazione di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana. Gli interventi nell’Orto, curati dall’architetto paesaggista Paolo Pejroneha riportato l’Orto-giardino alla sua originaria semplicità campestre, grazie alla potatura, al riassetto della vegetazione, al ripristino delle coltivazioni a orto, alla ricostruzione di alcuni pergolati e alla valorizzazione complessiva della vegetazione e delle fioriture coerenti con lo spirito dei giardini di campagna dell’Ottocento. Il progetto mira a una soluzione volta a mantenere il geniuslocivalorizzandone il tono di leggero e romantico abbandono; un’apparente e spontanea casualità, capace di ricreare il fascino originarioe il forte contrasto che nasce tra una dimensione umana e quotidiana e il senso dell’infinito suscitato dal metaforico affacciarsi sulla vastità del mondo “oltre la siepe”. Ad oggi sono in corso gli interventisui rustici dell’Orto, sugli impianti di illuminazione e altri pergolati. Procedono contestualmente il restauro e l’adeguamento funzionale del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani, che diverrà la porta di ingresso del progetto di valorizzazione del Colle dell’Infinito: da qui prenderà avvio il percorso di visita che, dagli spazi del Centro condurrà, attraverso il viottolo di Leopardi, all’Orto delle Monache.

Nell’Orto-giardino il pubblico troverà uno spazio di sospensionein cui immergersi e lasciarsi “naufragare”, un momento di riflessione personalecosì come suggerita dai versidel Canto. Il Progetto di restauro, valorizzazione culturale e gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’Orto è realizzato grazie all’Associazione Amici del FAI, Tod’s e Gruppo Gabrielli.



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