Gabriele Magagnini
APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE IL “PIANO STRADE"
È stato approvato in Giunta il Piano Strade 2020 dando seguito all'approvazione del Bilancio di Previsione che ha previsto una stanziamento di 450 mila euro. L'obiettivo è quello di dare continuità al lavoro effettuato negli anni precedenti che ha consentito di intervenire e sistemare l'80% delle strade comunali. L'estensione stradale di Recanati è tra le più consistenti della regione e chiaramente è necessaria una programmazione costante nel tempo per intervenire: per questo ogni anno viene destinata puntualmente una somma per le necessità principali. Nel progetto redatto dall'Ufficio Tecnico guidato dal Dirigente Arch. Maurizio Paduano si prevedono interventi di 175 mila euro per le strade urbane e di 120 mila euro per le strade extraurbane. Tra i vari interventi si segnalano: asfalto drenante per Via Cappuccini Vecchi, tratto dell'ex statale 77 in zona Palazzo Bello, tratti delle zone industriali Squartabue e Romitelli, Via della Quercia a Santa Lucia, completamento zona Fratesca (dopo i lavori di Astea in fase di avanzata realizzazione, come in Via Giunta a Castelnuovo), Piazzale Monte Volpino. Per le zone rurali da segnalare gli interventi previsti per Spiccalardo in zona Bagnolo, Fonte del Ponte, Castelletta, Cantalupo e zona Fontenoce. Dopo l'accensione del mutuo la gara di appalto per essere operativi a primavera. "La scelta non è mai semplice perché per una strada che sistemi ce n'è un'altra sulla quale intervenire- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Negli ultimi anni siamo intervenuti per milioni di euro sull'80% delle strade comunali e abbiamo creato una mappa dove è possibile ricostruire il percorso fatto e quello che faremo. Con un semplice link si può essere aggiornati. La scelta operata è in base alle indicazioni degli uffici, le segnalazioni dei cittadini, quelle dei comitati di quartiere. Si è cercato un equilibrio tra interventi sulle strade asfaltate e su quelle bianche, tra zone centrali e zone periferiche. Chiediamo pazienza per chi abita o transita nelle zone che faremo successivamente. Tutti devono però sapere che ci si muove con un piano complessivo e che ogni richiesta viene tenuta in considerazione".
