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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

Beniamino Gigli una voce nel mondo, un brand identitario del nostro territorio

TERZA GIORNATA ALLA BIT DI MILANO

Dopo le celebrazioni del Bicentenario de "L'Infinito" di Giacomo Leopardi, che continueranno anche nel 2020 con eventi nazionali e internazionali curati dal Comitato Nazionale, Recanati si appresta a celebrare anche l'altro figlio illustre, Beniamino Gigli. A 130 anni dalla sua nascita e 100 dal debutto al Metropolitan Opera di New York, Recanati vuole ricordare il grande Tenore con l'apertura in primavera del "Museo della Musica" e con progetti di respiro internazionale sulla lirica e il bel canto. Il nuovo spazio museale, realizzato grazie ai finanziamenti della Regione Marche e l'art bonus dei privati, sospeso tra tradizione e innovazione, sarà un omaggio alla voce del grande tenore ma anche alle realtà musicali d'eccellenza del territorio e alle nostre imprese del suono. Recanati, Città della Cultura, offrirà nel 2020 una perfetta combinazione di poesia e musica con Leopardi e Gigli senza dimenticare i capolavori del genio del cinquecento Lorenzo Lotto. Spiega Rita Soccio, assessora alle culture, turismo e P.I. del comune di Recanati: << tra le importanti realtà culturali di Recanati che non è solo Leopardi, c’è anche la voce del grande tenore Beniamino Gigli con il GOF (Gigli Opera Festival) e il distretto della musica con il nuovo Museo della Musica. Gigli e la musica possono essere occasioni di progetti di rete culturali/turistici con altre città della Regione, basti pensare a Pesaro con Rossini (con cui si condivide il gestore museale), Macerata con lo Sferisterio e Ancona con il tenore Corelli. Gigli e la lirica sono conosciuti e amati in tutti il mondo e insieme al Museo dell'Emigrazione Marchigiana Regionale sita a Recanati possono essere occasione di scambi culturali e turistici. Ermanno Beccacece, Direttore Civica Scuola di Musica "B. Gigli"e

Francesca Carli, soprano, tratteranno l’argomento sotto forma di dialogo e parleranno della sua famiglia d’origine e della sua prima formazione a Recanati con alcuni aneddoti, la formazione Romana a Santa Cecilia. Le tappe più significative della carriera di Gigli: in particolare l’affermazione al concorso di Parma (1914) e il debutto al Teatro Sociale di Rovigo, il debutto al Teatro Costanzi di Roma, alla Scala di Milano, il debutto al Metropolitan di New York di cui quest’anno ricorre il centenario, l’addio al Metropolitan del 1932, il ritorno in Italia e i momenti più significativi della sua carriera fino all’addio alle scene- E poi l’importanza del cinema, con l’avvento del sonoro, per la diffusione del suo mito, i numeri della sua carriera con riguardo in particolare alla discografia, ai teatri dove si è esibito, ai concerti di beneficenza, alle opere interpretate, alla longevità artistica. Infine si parlerà dell’attualità di Beniamino Gigli e di cosa rappresenta oggi nel mondo della lirica.



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