Gabriele Magagnini
CONCORSO DI IDEE PER LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI RECANATI
Selezionata la giuria tecnica per la valutazione delle manifestazioni di interesse relative al “Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico della città di Recanati” indetto dal Comune di Recanati nel mese di dicembre 2020, per avviare un processo virtuoso di miglioramento diffuso del centro storico della Citta dell’Infinito.
Un concorso che mira a identificare le migliori idee per poter dare un nuovo slancio al centro storico attraverso la messa in atto di misure di marketing territoriale e urbanistico capaci di iniettare elementi di vitalità e di presidio sociale sul territorio, per evitare possibili fenomeni di progressivo abbandono e di rarefazione delle reti socio-economiche un tempo attive.
Le misure prese in esame dovranno prevedere il supporto alle attività commerciali esistenti e interventi sugli spazi commerciali sfitti e sulla possibilità di far nascere nuove attività, sia attraverso incentivi o contributi sia attraverso il coinvolgimento del mondo associazionistico e delle categorie economiche, per animare lo spazio urbano e promuovere le nuove attività.
A vagliare le proposte pervenute da tutta Italia è stato scelto un team di professionisti, selezionati sulla base di una valutazione comparativa dei curriculum vitae e dei lavori effettuati in merito alla valorizzazione di centri storici dal lato sociale economico e ambientale.
Il Segretario Generale del Comune di Recanati dott. Bruno Bonelli, presiederà la giuria selezionata composta dai seguenti professionisti: dott. Alessio Cavicchi, dott. Alberto Monachesi, arch. Federico Orfeo Oppedisano, dott. Paolo Tombolini.
La partecipazione dei professionisti alla giuria è a titolo gratuito e il Comune di Recanati ha previsto un rimborso spese complessivo di mille euro.
Al loro insindacabile giudizio, il compito ora di valutare le proposte pervenute e di invitare i soggetti proponenti, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, all’eventuale successiva procedura per la redazione finale della proposta progettuale.
