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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

DEMOLIZIONE EX SCUOLA GIGLI

Dopo i lavori di preparazione del cantiere, in particolare per rinforzare la paratia in cemento armato di Via Battisti, ed il salvataggio del mosaico, è stata avviata la demolizione della ex scuola Gigli per procedere con la costruzione della nuova struttura. «Il progetto, come scrive il sindaco Francesco Fiordomo, va avanti, il lavoro si intensifica. Dedicato alle maestre, famiglie, e piccoli studenti che ci hanno sempre stimolato consentendoci di superare mille ostacoli. Un grazie particolare va ad Antonio Bravi, il vicesindaco, che non si è mai perso d’animo unitamente ai tecnici». Lo stesso vicesindaco fa notare la necessarietà di demolire una scuola moderna, sicura ed efficiente. Dopo i lavori preliminari ed il recupero del mosaico tanto caro ai cittadini, sono partite le opere per demolire il vecchio complesso delle Gigli, chiuso da oltre dieci anni, cui seguirà la ricostruzione con i 4 e passa milioni di euro di finanziamento erogati dal Governo, e che rappresentano un altro obiettivo raggiunto. Proprio alla vigilia di Natale erano inziiate, in via Battisti, le operazioni per l’installazione del cantiere e la realizzazione della paratia in cemento armato da parte dell’impresa Isofond di Forlì che si era aggiudicata la gara. Un aprima fase, essenziale per procedere con l’abbattimento dell’edificio della ex scuola elementare da parte della Demolizioni Srl di Rimini. Circa 90 giorni i tempi previsti e rispettati, visto che i lavori per l’abbattimento sono partiti, per procedere quindi con la nuova struttura moderna ed antisismica finanziata dopo che l’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche ha dato parere favorevole alla congruità economica del progetto esecutivo. Non si conoscono i tempi necessari per vedere rinascere la nuova scuola , importante punto di riferimento dei recanatesi, che già avevano chiesto almeno il recupero del mosaico antistante la facciata. L’opera di ricostruzione della scuola, dopo la paratia e la demolizione della vecchia struttura, è indispensabile visto che la stessa, chiusa da oltre una decina di anni, era stata dichiarata inagibile e, in questo tempo, le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate. La città necessita di un nuovo complesso scolastico anche perché, proprio nel 2009, per rimediare alla inagibilità della vecchia e gloriosa Gigli, si è stati costretti alla messa a norma dei locali dell’ex poliambulatorio di Sant’Agostino per ospitare le classi delle elementari.





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