Gabriele Magagnini
DON PIETRO NUOVO PARROCO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO
L’altra sera, nella chiesa di San Francesco, nel quartiere Mercato, si è tenuta la solenne cerimonia per l’insediamento del nuovo parroco, Don Pietro Micheletti, che va a succedere a Don Igino Tartabini incaricato a Chiesanuova di Treia. A presiedere la funzione, con diversi sacerdoti del territorio presenti, è stato il Vescovo della Diocesi di Macerata, Mons. Nazzareno Marconi che, nel suo intervento di presentazione del nuovo parroco ha spiegato anche il ruolo dei sacerdoti che, nel loro ruolo di missionari sono chiamati ad andare nei diversi luoghi e, in ognuno, debbono trovare sempre il modo migliore per assolvere questo compito. La comunità di San Francesco è certo tra le più vitali della città, un importante punto di riferimento non solo per la gente del posto ma anche per tantissimi altri recanatesi e, soprattutto, c’è una fortissima presenza da sempre di giovani e giovanissimi. Una prerogativa che la parrocchia vanta dalla sua costituzione e grande merito va a Don Giovanni Latini che per decenni ne è stato il faro. La parrocchia si è costituita il 10 ottobre del 1974 e da allora di strada ne ha fatta molta grazie all’impegno di tutti i sacerdoti, gli educatori, una comunità parrocchiale particolarmente attiva. Adesso, la guida di questa realtà è stata affidata ufficialmente a Don Pietro, un parroco giovanissimo e sicuramente capace per proseguire sul cammino avviato e subito, l’altra sera, tantissima gente ha gremito la chiesa di San Francesco per ascoltare le sue prime parole e quelle del Vescovo. Anche il sindaco Antonio Bravi ed il Presidente del Consiglio comunale Tania Paoltroni hanno preso parte alla cerimonia con il primo cittadino che ha porto il benvenuto ad Don Pietro formulandogli i migliori auguri per l’impegno che lo attende in una parrocchia dove non avrà certo modo di annoiarsi. Un saluto di ringraziamento per i nove anni trascorsi a Recanati Bravi lo ha rivolto anche a Don Igino. La comunità di San Francesco, attraverso alcuni interventi di cittadini per illustrare ciò che qui si porta avanti, è pronta ad iniziare la nuova avventura accanto al nuovo parroco. Ma chi è Don Pietro Micheletti, che dovrà occuparsi anche della chiesa dell’Addolorata? Un giovane sacerdote di appena 36 anni, nato a Bologna il 9 aprile del 1983, il quarto di nove figli, proveniente da una famiglia cristiana che sin da piccolo gli ha trasmesso la fede tanto che da ragazzo ha vissuto la prima esperienza in una comunità del Cammino Neocatecumenale presso la Parrocchia di Santa Maria di Calderara di Reno, provincia di Bologna. Diplomatosi allo Scientifico nel 2002 ha poi conseguito la laurea in "Discipline nella musica" al DAMS di Bologna. Così Don Pietro: «Anche se stavo seguendo le mie aspirazioni la vita mi sembrava vuota al punto che, a soli 20 anni, ho sentito la chiamata del Signore e nel settembre del 2007 sono entrato nel Seminario Diocesano Missionario Internazionale "Redemptoris Mater" di Macerata». Nel 2013 consegue il Baccellierato in Teologia presso la sezione di Fermo dell'Istituto Teologico prima di vivere un'esperienza missionaria presso la Diocesi di Macao, in Cina. Dal Febbraio al Settembre 2016 svolgerà il servizio pastorale nella Parrocchia San Catervo a Tolentino mentre nell’ottobre del 2016 inizia la licenza in "Teologia Biblica" presso la Pontificia Università Gregoriana. Dopo essere stato ordinato presbitero dal Vescovo Mons. Nazzareno Marconi nel 2017, ha svolto il suo ministero nella Parrocchia Santa Maria Immacolata a Macerata . Da venerdì ha iniziato questa esperienza di parroco a Recanati dove l’impegno sarà grande ma potrà contare sulla grande collaborazione che la comunità di San Francesco ha sempre dato ai suoi sacerdoti.

