Gabriele Magagnini
Emilio Ambasz ospite di Effetto Luce
Emilio Ambasz, già presidente del Museum of Modern Art di New York dal 1969 al 1976, in visita all’azienda recanatese. Effetto Luce ama promuovere il suo territorio e soprattutto la città in cui l’azienda è stata fondata: per i suoi progetti collabora con tanti architetti di taratura anche internazionale e non manca mai di invitarli a Recanati organizzando per loro una visita speciale del territorio. È stato un onore per Effetto Luce ospitare a Recanati l’architetto argentino Emilio Ambasz, in visita insieme all’architetto italiano Fabio Mariani. I titolari dell’azienda hanno condotto Ambasz, appassionato dei lavori di Lorenzo Lotto, nel percorso attraverso i luoghi lotteschi (macerata, cingoli, monte san giusto, loreto, ancona, jesi) e in una più approfondita visita alla città di recanati, dalla quale il celebre architetto di fama mondiale è stato letteralmente rapito. Emilio Ambasz è rimasto colpito da tanta bellezza e ha definito Recanati un contenitore di storia dal valore inestimabile e Piazza Leopardi un luogo che nella sua ampiezza ammalia per il suo fascino, una piazza incantevole. Architetto, designer, docente, autore di numerose pubblicazioni e pluripremiato per le sue opere: Emilio Ambasz, classe 1943 è uno dei nomi di rilievo dell’architettura e del design contemporanei. Fin dagli anni 50 è stato precursore dell’architettura del verde e l’ha utilizzato anche in verticale: nei suoi progetti le piante sono da sempre un elemento fondamentale, che lui stesso definisce “il verde sul grigio”. Il Mycal Cultural Centre in Giappone, il Museum of American Folk Art di New York, il Grand Rapids Art Museum, il San Antonio Botanical Center sono solo alcuni dei suoi progetti più prestigiosi, che hanno vinto illustri premi internazionali come il Progressive Architecture Award, il National Glass Association Award for Excellence in Commercial Design e il Quaternario Award. È conosciutissimo anche per i suoi oggetti di design che da anni tanti di noi, senza neppure accorgersene, utilizzano: penne di uso quotidiano, calcolatrici, computers, la famosissima sedia Vertebra.

