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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

Il 23 e 24 ottobre convegno su "INTERMINATI SPAZI"

Un appuntamento culturale di grande valenza che si terrà a Recanati la prossima settimana, il 23 e 24 ottobre, con il convegno dal tema “Interminati Spazi”, inserito nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario della stesura de L’Infinito, con la messa a confronto di studiosi di diverse discipline. L’iniziativa è stata presentata al Centro Nazionale di Studi Leopardiani, presenti il presidente Fabio Corvatta, il sindaco Antonio Bravi e l’assessore alle culture Rita Soccio. Ad aprire il convegno sarà una cerimonia inaugurale, dal valore puramente simbolico, visto che non ci sarà un taglio del nastro, cosa avvenuta in occasione della visita del Presidente della Repubblica Mattarella, per significare la ripresa dell’attività scientifica dell’istituzione dopo il periodo in cui necessariamente la stessa si è fermata per consentire l’effettuazione dei lavori per la ristrutturazione del CNSL e la riqualificazione dell’ex Orto delle Monache di Santo Stefano, grazie al FAI. Il Presidente Corvatta ha spiegato l’importanza di questo intervento quanto mai significativo per una struttura che mostrava il segno dei tempi ma ha vissuto momento importanti nella sua storia. «Tutto questo è stato fatto- ha spiegato Corvatta- in collaborazione col FAI e nell’anno del Bicentenario della composizione dell’idillio più conosciuto di Giacomo Leopardi. La sede del Centro si è riaperta con la visita del Capo dello Stato ed ora può riprendere l’attività scientifica che è particolarmente importante per questo istituto di cultura dove, negli anni, è stata intensa per ciò che riguarda la diffusione dell’opera del Poeta. Oggi, con il ritrovato clima di collaborazione con l’amministrazione comunale ed in accordo col FAI abbiamo davanti prospettive interessanti. Nel 1962 ha avuto inizio la piena attività del CNSL con il primo convegno internazionale e, quindi, ora la ripresa dell’attività scientifica con un convegno che è uno dei punti più qualificanti del programma del Comitato Nazionale per le celebrazioni de L’Infinito presieduto dall’Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua». A proposito di alcune voci circolate in questi giorni sulle presunte dimissioni di Balboni Acqua, il presidente Corvatta ha chiarito che sono «assolutamente infondate e che l’Ambasciatore resterà al suo posto sino al termine del mandato, anticipando anche di aver parlato col direttore del Ministero dei Beni Culturali che ha confermato che anche per questo 2019 sarà erogato il contributo per sostenere il programma delle attività del Comitato Nazionale. Tutti gli impegni a livello nazionale e internazionale potranno essere rispettati a partire dal convegno che partirà mercoledì. Corvattta ha poi illustrato in sintesi le modifiche interne agli spazi del CNSL, un istituto che possiede una biblioteca di consultazione con 12mila volumi ed in fase di informatizzazione e riorganizzazione, un archivio con i documenti relativi alla sua istituzione, gli autografi di personalità della cultura italiana del secondo Novecento e poi un museo ricco di cimeli, ritratti, lettere autografe del Poeta ed il ritratto del Morelli. Il sindaco Bravi nel ricordare il ruolo che ha avuto negli ultimi anni l’amministrazione per intercettare gli importanti finanziamenti, ha parlato di «un percorso fortemente voluto per fare di Recanati la “città della cultura” e adesso, dopo il recupero del Colle, la sistemazione botanica, la nuova illuminazione, il recupero dell’ex Orto col FAI, del CNSL, collaborazioni tra enti che hanno dato grandi risultati e vanno proseguite, mentre prossimo a partire l’intervento per il consolidamento del Colle che richiederà tempo lunghi visto che si tratta di una spesa di circa 6milioni di euro». L’assessore Soccio ha ricordato come «oggi Recanati è un esempio a livello nazionale per investimenti nella cultura e Leopardi, figlio illustre , attraverso il bicentenario de l’Infinito, ci ha permesso di dimostrare quanto il Poeta sia importante per Recanati, le Marche e l’Italia tutta visto che tutte le città che promuovono iniziative ci coinvolgono».



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