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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

IL BADALONI, PER IL PROGETTO LEGALITA', PROPONE AGLI ALUNNI IL PERCORSO "CARTA DEL NAVIGATORE"

Si è da poco concluso, presso l’Istituto Comprensivo Badaloni, il Progetto “Carta del Navigatore”, proposto dalla COOPERATIVA SOCIALE PARS “Pio Carosi” ONLUS e realizzato nell’ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali per l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.

Dall’inizio della pandemia è stato registrato un aumento significativo dell’uso dei dispositivi digitali soprattutto da parte degli adolescenti, causando loro ulteriore stress ed isolamento; per questo l’Istituto Badaloni, da sempre sensibile ai problemi legati all’uso della tecnologia, come la lotta al bullismo ed al cyberbullismo, ha ritenuto opportuno aderire a tale progetto di prevenzione sulle dipendenze digitali, coinvolgendo anche le famiglie. Le lezioni, tenute dalle psicologhe della PARS e rivolte agli alunni delle classi prime e seconde della Secondaria di Primo grado, hanno avuto come obiettivo principale quello di prevenire comportamenti a rischio, sensibilizzare ed educare gli studenti ad un uso sano e proficuo della tecnologia; gli alunni si sono mostrati fin da subito molto attenti ed interessati a queste tematiche che sentono così vicine, ponendo domande e riportando esempi ed esperienze anche personali. Particolarmente seguita è risultata la lezione in cui sono state approfondite le dipendenze digitali (dalla nomofobia, ovvero la paura di essere “non rintracciabili”, al vamping , cioè il rimanere svegli fino all’alba o per lunghi momenti nelle ore notturne utilizzando il cellulare o altri dispositivi, al fenomeno dell’hikikomori, che consiste in assenze a scuola, inversione ritmo sonno-veglia o l’outo-reclusione in camera). Non sono mancati certamente consigli pratici da parte delle esperte, che hanno ribadito con esempi, video, power point l’importanza di tenere il telefono in un altro luogo, quando si studia, o spento di notte e soprattutto il valore di favorire le relazioni ed il dialogo in presenza.

Al termine del percorso è stata poi consegnata alle classi coinvolte la cosiddetta “Carta del navigatore”, che dà il titolo al progetto, ovvero una sorta di attestato che come una vera mappa guida l’adolescente nella giusta navigazione on line.

Ai genitori di tutto l’Istituto Badaloni - tra l’altro intervenuti numerosi - è stato, infine, dedocato un incontro online da parte delle psicologhe della PARS, Dott.ssa Irene Costantini e Dott.ssa Samantha Zanconi, le quali hanno approfondito con loro il problema delle dipendenze digitali e fornito, a seguito del proficuo dibattito, dei consigli su come orientare i propri ragazzi nel mondo di Internet in modo sicuro, mettendo anche a disposizione le loro competenze per un eventuale supporto e dando indicazioni sugli spazi dell’Area Vasta 3 adatti a risolvere queste problematiche.

Senza dubbio l’esperienza della “Carta del navigatore”, coordinata dalla Prof.ssa M. Francesca Rombini in qualità di Referente Bullismo/Cyberbullismo/Legalità della Secondaria “San Vito”, può considerarsi assolutamente positiva sia per i docenti, che hanno potuto constatare il notevole interesse degli alunni e dei genitori, che per i ragazzi stessi, i quali hanno potuto riflettere su quello che, per molti, è ormai diventato un aspetto integrante della loro vita.


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