Gabriele Magagnini
IL COMITATO DI MONTEFIORE INCALZA L'AMMINISTRAZIONE
Il Comitato di quartiere di Montefiore, dopo il rinnovo delle cariche che ha visto la nomina a presidente di Moira Scalzini, torna a farsi sentire mediante quella che definisce una riflessione rivolta all’amministrazione comunale. Si parte anzitutto dalla considerazione che il Castello, un simbolo del patrimonio storico, artistico e culturale, è stato lasciato nello stato di degrado e nel totale disinteresse. I residenti vogliono conoscere le vere ragioni di questo abbandono del manufatto, sollecitano la sua messa in sicurezza con interventi che potrebbero essere finanziati con i soldi spesi annualmente per le impalcature di sostegno e, dall’amministrazione, pretendono di sapere il motivo per cui, dopo aver assicurato durante la campagna elettorale l’impegno per la ricerca di finanziamenti e contributi pubblici, ha poi votato “no” all’emendamento presentato dall’opposizione a fine settembre. Le domande che il Comitato si pone sono diverse: in primis perché si trovano fondi per edifici del centro storico e non per il Castello che forse non piace a qualcuno; poi se è vero che la frazione di Montefiore non sta simpatica o gli stessi residenti. Scrive il presidente Scalzini nella sua nota: «noi Montefioresi per primi siamo colpevoli dello stato in cui versa il castello perché abbiamo peccato di troppa fiducia e pazienza. D’ora in poi chiediamo la collaborazione dell’amministrazione perché le promesse di anni si concretizzino, trovando i fondi necessari per la messa in sicurezza della struttura e renderla agibile dopo anni di incuria permettendo ai residenti per primi di godere di questa unica, nel suo genere, eredità storica e permetterlo così anche ai tanti turisti che ogni anno visitano la frazione rimanendo sbalorditi perché il castello non è visitabile. Non si deve svalorizzare l’importanza del castello per tutto il territorio anche sotto l’aspetto turistico e tutti i recanatesi, senza distinzione di quartieri i frazioni, dovrebbero comprendere il valore che esso ha e deve tornare ad avere come luogo di interesse storico, turistico e culturale». Il Comitato di Montefiore ha già dato la sua disponibilità per la manutenzione ordinaria e la gestione della sua possibile riapertura al pubblico. La presidente Moira Scalzini ricorda poi di aver suggerito all’amministrazione comunale di invitare qui l’on. Vittorio Sgarbi per fargli conoscere questa parte del territorio ed il gioiello che è il castello nella speranza di poter intercettare dei fondi o avere indicazioni sulle strade che possano portare ad una soluzione del problema. Altra soluzione per il reperimento delle risorse potrebbe essere l’incentivo dell’Art Bonus e di qui l’invito al Comune a valutare questa possibilità per trovare i fondi a sostegno della messa in sicurezza e magari anche della completa ristrutturazione del Castello. Dal Comitato l’invito a cittadini e istituzioni interessate alle sorti del manufatto a collaborare insieme perché sarebbe utile a tutti e permetterebbe di trovare la soluzione più idonea.
