Gabriele Magagnini
IL CONSIGLIERE SIMONE SIMONACCI DI "IUSTISSIMA CIVITAS"
Leggo dai giornali che il Comune di Osimo vorrebbe appropriarsi del PalaBaldinelli, una volta estinto il mutuo contratto per realizzarlo. Premesso che non voglio infilarmi in decisioni di città che non conosco, so invece bene chi al momento sta pagando il mutuo: Recanati.
Per la realizzazione del PalaBaldinelli - costato circa 5 milioni di euro - infatti si mosse la Geosport Srl, partecipata dalla Omac Srl (società che ha materialmente costruito il Palazzetto) per il 20%, per il 33% da Auxmedia (società partecipata al 100% dal Comune di Osimo) e per il 47% da Astea. Chiunque potrebbe pensare che la quota di Recanati sia relativa esclusivamente a una parte di quel 47%, corrispondente alla sua quota di capitale in Astea. Sbagliato: infatti nel 2007 la Auxmedia venne chiusa a causa di una perdita consistente e la Omac Srl si è ritirata per cui Geosport ad oggi è partecipata al 100% da Astea, con Recanati coinvolta pesantemente. Infatti, le perdite di Geosport si attestano in media tra i 200 e i 250.000€ annui, con un picco nel 2018 di quasi 500.000€, ripianati anche dai recanatesi attraverso le bollette.
Oltre al danno, la molteplice beffa: per Osimo infatti la Robur Basket, dopo anni di peripezie, non è riuscita ad ottenere l'affiliazione ai campionati nazionali; per Recanati prima si è vissuta l'onta di dover andare a giocare - a pagamento per la società - le partite di Serie A2 ad Ancona, non essendo regolamentare il PalaCingolani, oggi ci troviamo a dover mandare la nostra squadra di Basket a Osimo pagando oltretutto l'affitto per gli allenamenti e le partite, quando invece Recanati avrebbe titolo e diritto di reclamare in qualche modo la "proprietà" dell'immobile.
Se Pugnaloni vuole che diventi tutto del Comune di Osimo, può farlo certamente: ma che venga stabilito, concordemente con tutti i Comuni di Astea Srl un prezzo dell'immobile e venga liquidato, altro che acquisizione immediata al termine del mutuo. Oppure permetta alle squadre sportive dei Comuni interessati di usufruire della struttura così da "ripagarsi" almeno parzialmente dei 5 milioni di euro spesi.
Le domande che mi faccio sono due:
1. perché il Comune di Recanati non ha minimamente alzato un dito per far disputare ad Osimo la stagione 2016-2017 del campionato di A2, invece di andare ad Ancona, Comune che si è dimostrato poi particolarmente "attento" in campagna elettorale tanto che il Sindaco del capoluogo è giunto fin qui per tirare la volata all'amministrazione uscente?
2. Perché il Comune di Recanati, ultimamente così ligio all'austerity, non ha pensato di chiedere di usufruire del PalaBaldinelli per questa stagione sportiva senza pagare canoni di affitto?
