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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

L'IMPORTANZA DELL'AGRICOLTURA SOCIALE

Recanati-Un interessante momento di scambio sulle ampie tematiche dell’agricoltura sociale si è tenuto nell' Aula Magna del Comune, presente una delegazione di esperti proveniente dalla Sardegna e aderenti alla Rete Fattorie sociali, grazie all’interessamento dell’Agenzia Laroe della Regione Sardegna. Il folto gruppo è stati ospitato per l’occasione dalla locale azienda agricola Ca’ di luna, che si caratterizza anch’essa per la sua attività multifunzionale. Questa è la cifra che accompagna infatti le imprese agricole che inseriscono nelle loro attività, tipicamente legate alla coltivazione, le dimensioni sociali: dall’inserimento lavorativo di persone con disabilità all’offerta di attività educative e riabilitative per bambini, anziani e adulti. Il tutto all’insegna del contatto con la natura, che già di per sé è garanzia di benessere per la persona. La delegazione è stata accolta dal Sindaco Antonio Bravi, che ha sottolineato i rapidi cambiamenti avvenuti nel settore e il pieno supporto a tale tipo di politiche che, sebbene siano meno evidenti e suscitino poco clamore, sono invece assi portanti per la comunità e anche per l’economia locale. Presente l’assessora alle politiche sociali Paola Nicolini, che ha indicato nell’agricoltura sociale un valore aggiunto per tutta la comunità e per il territorio, annunciando anche un lavoro in corso sulla possibilità di censire e rendere note le attività sociali che sono diffuse nelle nostre campagne a favore dei più piccoli, in un progetto di “Campagna amica delle bambini e dei bambini”. È intervenuto il consigliere Stefano Miccini, delegato alle politiche agricole, facendo notare il pregio di alcune iniziative nel nostro territorio e al tempo stesso indicando alcune difficoltà di carattere legislativo. Per Ca’ di luna ha preso la parola uno dei soci, Tony Giri, raccontando la nascita e lo sviluppo dei progetti in corso presso l’azienda, che ha come caratteristica la cura delle asine e il loro utilizzo in percorsi educativi e riabilitativi, ma anche di turismo lento. La realizzazione di questi progetti richiede differenti competenze e costituisce un vero e proprio patrimonio di scambio di conoscenze. Per la Regione Marche era presente il funzionario Leonardo Lopez, che ha risposto alle numerose domande giunte dalla delegazione, attenta e partecipe. Si è parlato della qualità delle progettazioni, delle necessità dell’interazione e integrazione delle competenze funzionali alla loro realizzazione, indicando nell’agricoltura sociale un elemento di spicco nell’egenza politica, almeno a livello locale.



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