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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

LA NOTA DELLA LEGA SULL'ULTIMO CONSIGLIO COM.LE: SINDACO E MAGGIORANZA: "CONFUSI E FELICI?"

COSì BENITO MARIANI COORDINATORE CITTADINO DELLA LEGA:

<<Durante l'ultimo consiglio comunale, il 4 gennaio, abbiamo visto il sindaco, la giunta e la maggioranza perdere una grandissima opportunità per dimostrare ciò per cui sono stati votati e scelti: fare gli interessi e tutelare i diritti dei cittadini. E' stata discussa a lungo la nostra mozione sulla gestione del Project Financing “Infinito Recanati”, respinta poi solo per un soffio: 7 voti contrari e 6 favorevoli! Con la mozione chiedevamo accertamenti sullo stato dei lavoratori della cooperativa Sistema Museo e dell'associazione Spazio Cultura, realtà che stanno gestendo il Project financing. Il progetto, si sappia, costa all'amministrazione € 1.548.000,00 -oltre Iva e per nove anni- e, naturalmente, parliamo di soldi pubblici. Pertanto abbiamo voluto chiedere maggiori controlli, trasparenza e verifiche sul trattamento contrattuale e retributivo applicato a questi operatori, soprattutto in rapporto alle ore previste nel contratto di subappalto con quelle effettivamente effettuate, nonché da quante e quali persone. Ma come mai tanti assenti tra i consiglieri della maggioranza? Anche il PD, inoltre, ha opportunamente condiviso e sostenuto la nostra mozione, riconoscendo la tutela dei diritti dei lavoratori come funzione principale di chi amministra una città, a prescindere dall' appartenenza politica, ma -di fatto- scaricando l'assessore alle culture Soccio (che di ben altri tamponi (al cortisolo) vorrebbe occuparsi facendo finta di ignorare che i suoi "compagni" non hanno di certo promosso il benessere delle persone nel mondo -dall'ex DDR alla Cina, passando per Cuba e Venezuela, e in Italia nell'ultimo anno-, dato che il livello di cortisolo molto alto è dovuto anche a condizioni di stress psicofisico, quelle causate dalla gestione sociopolitica, appunto, degli appena detti "compagni"), responsabile di questo settore. Proprio lei che durante le ultime elezioni regionali aveva mostrato un certo interesse nel voler aderire al PD; mentre il sindaco, nell'estremo tentativo di difesa del suo assessore alla culture, va a liquidare la faccenda come questione tecnica, assalito ancora una volta dalla "sindrome di Pilato” (questa volta ai limiti della patologia omonima, la 'misofobia', letteralmente: paura dello 'sporco'!), definendola una situazione che non riguardava la giunta e lasciando la difesa e la replica al dirigente. È emerso pure che il sindaco, il suo assessore alla cultura, quello alle politiche sociali e tutta la maggioranza, considerano questi lavoratori semplici volontari quando, in realtà, sono professionisti che hanno dato molto alla nostra città e che noi ringraziamo per l'ottimo lavoro svolto finora. E ci chiediamo: se sono volontari, come mai a questi ragazzi sono stati applicati contratti di lavoro co.co.co.? Come mai prestavano servizio rispettando orari fissi e programmati in luoghi ben stabiliti, con tanto di tabelle orarie pubblicate sul sito della cooperativa? Questi contratti, tra l'altro, sono scaduti il 30/11/2020, e non sono stati rinnovati anche per via della sospensione della convenzione tra Sistema Museo e Spazio Cultura, lasciando così a casa tre persone, prive di ogni sussidio e di ammortizzatori sociali. Questa la “risposta” alle nostre richieste di maggior verifiche e tutele a favore dei lavoratori...e passata nel silenzio più assordante dell'amministrazione! E tutto ciò avviene, nel 2020, nella città del padre dello Statuto dei lavoratori: Giacomo Brodolini! A loro è stata rivolta tutta la nostra solidarietà e nessun altro, purtroppo, si è espresso in tal senso tra le file della maggioranza. Approvata invece la nostra mozione riguardante l'implementazione in città dell'istallazione delle colonnine per la ricarica elettrica di autoveicoli>>.




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