Gabriele Magagnini
LE LUMINARIE E LE RIFLESSIONI SUL NATALE
Tania Brizi per l’UdC, Gianfranco Fuselli per Costituente Popolare e Yuri Paoletti per Forza Popolare, intervengono sulla prossima reinstallazione delle luminarie con i versi de L’Infinito, proprio per ricordare anche a fine anno, il Bicentenario della stesura del più noto idillio leopardiano. I tre esponenti politici partono proprio dalla piccola polemica che si è sviluppata all’interno della stessa maggioranza sulle luminarie natalizie per fare una seria riflessione sul Natale e sui suoi festeggiamenti. Sostengono la Brizi, Fuselli e Paoletti: «Entrati ormai nella “dimensione dell’esistere per consumare”, anche il Natale ha perso significati profondi. Il nostro invito è che, al di là del commercio e dell’amministrazione comunale, il Natale non sia né di Leopardi né di Babbo Natale: questi valgono per il turismo e l’attrattiva dei visitatori. Per i recanatesi il Natale sia la nascita del Bambinello e l’Epifania la festa della Befana, dei bambini e dei regali. Riscoprire le tradizioni significa ridare sapore ad un’esistenza sempre più sciatta ed appiattita su banalità vissute indifferentemente in ogni parte del mondo (globalizzazione dell’effimero). Vogliamo essere noi stessi, vogliamo essere italiani e, quindi, riappropriarci dei veri valori della grande festa natalizia».UdC, Forza Popolare e Costituente Popolare esprimono invece piena soddisfazione per la presentazione del progetto di risanamento del Colle dell’infinito e l’avvio dei relativi lavori, ricordando la parte attiva avuta dalla Regione Marche e dal consigliere regionale di Recanati, Luca Marconi, al fine di ottenere l’ingente somma stanziata dal Ministero dell’Ambiente. «L’opera – spiegano- non è un’operazione d’immagine, ma un importante intervento strutturale che serve a consolidare il colle recanatese in più punti attraversati a monte dall’unica strada di collegamento che unisce la zona orientale (Villa Teresa) a quella occidentale (Le Grazie) della città percorribile nei due sensi di marcia. Se si dovesse interrompere per frana questo tratto di viabilità la città risulterebbe paralizzata».
