Gabriele Magagnini
MARIANI DELLA LEGA: IL SINDACO BRAVI EPURA LA LISTA FIORDOMO DALLE SOCIETA' PARTECIPATE
LA NOTA STAMPA DEL COORDINATORE CITTADINO DELLA LEGA SALVINI PREMIER :
"Lo scorso fine giugno rinnovati i Consigli di Amministrazione di Astea Spa, DEA Spa, Centro Marche Acque Srl(CMA) i quali resteranno in carica per i prossimi tre anni. Appena un mese fa Astea Spa veniva insignita dell'Alta Onorificenza di Bilancio riservata alle migliori performance gestionali e affidabilità finanziaria Cerved, oltre che da un attestato del Financial Times come azienda attenta alla lotta contro l'inquinamento. Tra le motivazioni anche il lavoro di squadra quotidiano... Il sindaco Bravi, conseguentemente, che fa? Nel nominare in questi giorni i rappresentanti per il Comune di Recanati si è ben guardato dal riconfermare i rappresentanti in carica! Ad esempio, il Presidente di Astea Spa Scalmati ha dovuto “concordare” con il Sindaco le proprie dimissioni, anticipate ad hoc; il Cda di CMA Srl Lorenzetti ed altri esponenti della Lista civica “Vivere Recanati – Fiordomo” non sono stati confermati da Bravi, né tantomeno lui ha ritenuto opportuno nominarli in altri ruoli o sostituirli con altri della stessa lista politica. Da parte del Sindaco un bel riconoscimento -lasciatecelo dire- del lavoro svolto con tanto di premialità e riconoscimenti ottenuti a vari livelli il mese scorso!! Bravi entra a gamba tesa, ma il cartellino rosso è per l'assessore Fiordomo e la sua lista! Diciamola tutta: i CdA della lista Fiordomo sono stati epurati! Non dobbiamo certo noi ricordare al sindaco Bravi che ha vinto le elezioni nel 2019 solo per pochi voti, e ora caccia chi lo ha sostenuto come, appunto, i due amministratori sopracitati che furono tra i più votati della loro lista ed eletti anche come consiglieri comunali. Infatti parliamo di professionisti noti ed apprezzati in città che, complessivamente, hanno preso oltre 200 voti di preferenza. Se a ciò aggiungiamo il fatto che ora, invece, nomina persone non candidate nelle liste a suo sostegno, qual è il messaggio che vuol dare? Il sindaco Bravi non ritiene forse che ci siano persone idonee e capaci di ricoprire tali ruoli tra tutti i candidati delle 5 liste che lo hanno sostenuto? Solo la neo presidente Fiorella Moroni ne è degna, passando da un incarico all'altro, forte dello straordinario consenso ottenuto nel 2019, ben 49 voti! O, più probabilmente, tali nomine saranno frutto di nuovi accordi pre-elettorali e di nuove alleanze? Certo è che il sindaco Bravi esce allo scoperto e spacca la maggioranza rompendo quell'unione, cooperazione e fiducia che ci dev'essere nell'amministrare bene una città. Ci resta difficile, infatti, pensare che l'assessore Fiordomo, titolare della delega alle società partecipate, abbia lui stesso preferito togliere persone della sua lista civica che si sono impegnate in campagna elettorale ottenendo anche buoni risultati personali, oltre all'impegno profuso nel ruolo di amministratori.
Con questa “mossa strategica”, che sembra ispirata dal libro L'arte della guerra di Sun Tzu, forse è iniziata la resa dei conti tra il sindaco Bravi e l'assessore Fiordomo... Ispirata dal nuovo alleato Pd che di questa arte della guerra è espertissimo? Soprattutto della guerra interna. Ai posteri..."
