Gabriele Magagnini
NUOVI PROGETTI PER GLI IRCER
Alfredo Moretti, presidente della Fondazione Ircer Assunta di Recanati, ha presentato nel novembre del 2017 un progetto sperimentale del servizio civile universale denominato “Movimento e movimentazione over” che è stato promosso dalla presidenze del Consiglio dei Ministri. Un progetto ritenuto convincente nei contenuti e nella formula al punto che la Fondazione è stata convocata a Roma dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale tanto che il progetto è entrato a far parte di una graduatoria finale e ritenuto valido alla pari di progetti importanti proposti da organizzazioni che operano a livello nazionale. Un progetto che prevede di coniugare il servizio civile e quello socio-sanitario declinato nelle attività afferenti da fisioterapia e l’attività del movimento e della movimentazione. In pratica, nel progetto si mette a disposizione del servizio socio-sanitario, a vantaggio di giovani volontari e degli ospiti anziani della Fondazione, degli spazi giornalieri programmati di attività. La Fondazione Ircer è stata per questo convocata a Roma tra i 33 rappresentanti scelti, su 163, per illustrare il progetto sperimentale, il solo presentato dalla Regione Marche nel 2017. Lo scorso 2 luglio a Roma il direttore degli Ircer Mara Pierini, dopo aver presentato la Fondazione Ircer e il contesto di riferimento, ha chiarito che il progetto è già in itinere dall’aprile scorso, ha incentrato il suo intervento individuando e spiegando i tre elementi considerati vincenti: il fare rete perché lo sviluppo di una rete crea progetti vincenti e permette il coinvolgimento di vari attori; il concetto delle capacità e competenze e poi come i progetti vanno pensati e strutturati per varcare i confini comunali. Un intervento apprezzato tanto che, in fase di sintesi finale nella riunione il progetto è stato preso ad esempio per lo sviluppo del servizio civile nazionale. Per quanto riguarda invece il progetto “Movimento e movimentazione over” va detto che i volontari si misurano nelle attività proposte e sviluppate in tema di movimento e movimentazione all’ospite della residenza protetta e residenza protetta Alzheimer. I candidati scelti dagli Ircer sono quattro giovani tra i 18 e i 28 anni, tutti giovani disoccupati: Nicoletta Riccio di Recanati, Laura Generosi e Maria Chiara Bugianesi di Loreto, Maria Capiello di Porto Recanati. I volontari del progetto collaboreranno con l’equipe interna. Sotto l’aspetto praticano i volontari partecipano all’attività programmate del movimento rivolte all’ospite anziano e poi, recepite le indicazioni tecniche delle figure professionali, si mettono a disposizione affinché il movimento specifico spiegato dal tecnico sia messo in pratica e portato a compimento dall’ospite, sotto la supervisione della figura professionale. I volontari inoltre si misurano con l’utilizzo di attrezzature specifiche e apparecchi dedicati di supporto operativo alle attività del movimento. Un Ircer sempre più aperta verso l’esterno all’individuazione di nuova formule per un servizio socio-sanitario all’altezza della complessità del sistema sanitario moderno.

