Gabriele Magagnini
OLTRE 3MILA PERSONE HANNO SEGUITO DARDUST NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI LUNARIA
Dardust ha infiammato gli animi degli oltre 3 mila presenti in Piazza Giacomo Leopardi nel
secondo grande appuntamento con Lunaria, l’amata rassegna musicale estiva di
Musicultura organizzata con il Comune di Recanati.
Nelle spettacolari due intense ore di concerto live del “ Duality tour ”, Dario Faini, in arte
Dardust, ha messo in scena le sue due anime - piano solo ed elettronica - in
un' esperienza live multidimensionale, con effetti visivi favolosi. Un duplice viaggio
immersivo legato alla filosofia e al simbolismo giapponese che ha coinvolto il pubblico in
una vera e propria esperienza emozionale unica.
Artista, producer, pioniere della musica classica alternativa e pianista tra i più influenti al
mondo della nuova generazione, Dardust ha offerto uno spettacolo diviso in due atti:
nella prima parte, tutta acustica ed intimista, ha trasportato visivamente i presenti in un
giardino giapponese e al piano, con le sue note, ha percorso le quattro stagioni
accompagnate da elementi grafici atmosferici onirici, con omaggi al maestro Joe Hisaishi
e al cinema di animazione giapponese dello studio Ghibli.
Uno spettacolo ricco di tanti eco, sognanti ed inaspettati, per un concerto di piano solo, il
tutto reso in maniera minimale e semplice dalla straordinaria bravura di Dardust; tra i
numerosi brani ha eseguito “Dune”, “Nuvole in fiore”, “Lucciole”, “Sturm”, “Komorebi”,
“Stormi di Origami”, “Sunset on M”, “Birth”, “Prisma”, “Rückenfigur”…
Nel secondo atto Dardust, accompagnato sul palco da Marcello Piccinini (percussioni) e
Vanni Casagrande (tastiere), ha trasformato la celebre Piazza Giacomo Leopardi in un
grande rave, denso di contaminazioni e guidato, a livello visivo, da un samurai
intergalattico, simbolo del suo alter ego, un supereroe che viaggia nello spazio e nel
tempo percorrendo l’intera galassia.
Un’immersione multidimensionale nella musica e nelle immagini, ricca di continui
elementi magici inaspettati che ha fatto scatenare i presenti di ogni età in un energico
ballo tribale , sotto lo sguardo potente della luna recanatese.

