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  • Immagine del redattoreGabriele Magagnini

RECANATESE CADE DAL BALCONE DI PALAZZO VENIERI, GRAVI LE SUE CONDIZIONI

Sono gravissime le condizioni del recanatese V.G. di 39 anni che, questa mattina, è caduto dal caratteristico arco-balcone che si trova all’interno di Palazzo Venieri, sede del Liceo Classico, precipitando nella strada sottostante, via Battisti, lungo la circonvallazione di levante, da un’altezza di oltre 10-12 metri L’uomo, che vive a Recanati con la madre, ieri mattina era uscito di casa per recarsi, a piedi, al lavoro in quanto svolge la propria attività presso la cooperativa sociale “La Talea” che si occupa della pulizia e del decoro della città. Niente lasciava supporre quanto sarebbe avvenuto verso le 8,30 mentre gli ultimi studenti e professori del Liceo stavano recandosi a scuola. Non si sa bene se il giovane sia caduto accidentalmente oppure sull’asfalto sottostante con alcuni passanti che hanno notato la scena e dato subito l’allarme. Fuori per un altro intervento nella vicina Montefano, sul posto sono arrivate due ambulanze, quella della Croce Azzurra di Porto Recanati e la jolly da Macerata, i carabinieri di Recanati con il comandante Silvio Mascia, mentre, intanto, veniva allertata anche l’eliambulanza e gli agenti della Polizia Locale provvedevano a bloccare il traffico nei due sensi di marcia da Porta Marina sino a sotto il Comune. Inizialmente si è pensato ad uno studente caduto e proprio per questo sul luogo si sono fermati alcuni professori e dei ragazzi preoccupati che si fosse trattato di un gesto disperato di uno studente. Più tardi si è appreso che, invece, si trattava di un uomo del posto che, nella caduta sull’asfalto, ha riportato vari traumi ma era comunque cosciente tanto da dire il suo nome ai soccorritori. L’eliambulanza arrivata sopra l’area camper, a poche decine di metri da dove si è verificato il dramma, non avendo spazio per atterrare e far scendere gli uomini del soccorso, ha fatto ricorso al verricello per far scendere il medico rianimatore. Attimi concitati, le condizioni dell’uomo che sono apparse subito gravissime ma, se non ci saranno complicazioni dopo gli accertamenti necessari, non disperate e tali da far temere per la sua vita. V.G, caricato sull’ambulanza è stato quindi trasportato sino allo stadio “Tubaldi” dove intanto l’eliambulanza aveva effettuato l’atterraggio. I sanitari si sono prodigati per prestare le prime cure all’uomo che, nell’impatto al suolo, ha riportato un trauma facciale, un trauma toracico, la frattura esposta del femore e altro ma è sempre rimasto vigile. Quindi, una volta prestate le prime cure, il ferito verso le 9,40, è stato caricato sull’eliambulanza per essere trasportato all’ospedale regionale. Sul luogo dove si è consumata la disgrazia i carabinieri per le indagini del caso e verificare se la caduta sia stata accidentale o voluta. Poi ci hanno pensato alcuni operatori comunali a raccogliere gli effetti personali del giovane, un giubbetto di colore rosso e un paio di occhiali che si sono rotti e finiti a vari metri di distanza, dall’altra parte della strada e poi a ripulire la strada dalle macchie di sangue che erano ben visibili sull’asfalto. Solo dopo le 9 via Battisti è stata riaperta al traffico.






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