Gabriele Magagnini
RITROVATO AL MERCATINO DI RECANATI UN QUADRO RUBATO
RECANATI- Domenica 3 marzo 2019, i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche (MC), diretta dal Magg. Enzo Marinelli e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, diretto dal Ten. Col. Carmelo Grasso, hanno svolto un un servizio di carattere preventivo di controllo al mercatino dell’antiquariato di Recanati che si svolge ogni prima domenica del mese in Piazza Giacomo Leopardi e nelle vie adiacenti. Durante i controlli presso alcuni rivenditori si è provveduto a sequestrare d’iniziativa dei reperti di natura paleontologica. Successivamente nell’area di parcheggio dei mezzi degli espositori, veniva notato, occultato tra la siepe, un bustone di plastica dal cui angolo strappato fuoriusciva la cornice di un quadro. Insospettiti dal rinvenimento, i Carabinieri verificavano che all’interno vi era un dipinto avvolto da un giornale e pertanto venivano svolti degli accertamenti preliminari per verificarne il possessore mentre la foto del quadro veniva subito inviata presso gli Uffici del Nucleo TPC di Ancona per accertarne la provenienza legale. C’è il sospetto che il quadro sia stato abbandonato per via dei controlli in corso e, ora, sono in corso le indagini per identificare chi tentava di metterlo in vendita. Visto che nessuno ne rivendicava il possesso, il quadro, raffigurante il “Battesimo di Gesù” veniva recuperato e depositato presso il caveau degli uffici del TPC in attesa dell’esito Banca Dati dei Beni Cultura Illecitamente sottratti del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, dalla quale emergeva che il dipinto olio su tela cm 86X65 , secolo XVII autore ignoto ambito abruzzese, era stato rubato, insieme ad altri beni dall’interno della Chiesa di San Gennaro a Campli (TE), frazione Collicelli, il 13 giugno del 2011. I 29 abitanti della frazione, appresa la notizia del ritrovamento del quadro, avente un discreto valore economico ma per lo più affettivo-religioso, sono stati contentissimi del ritrovamento in attesa che, appena la Magistratura lo autorizzerà, di vederlo tornare nella sua sede.
