Gabriele Magagnini
SIMONACCI INTERVIENE SU IRCER E GUARDIA MEDICA PEDIATRICA
“Ircer e Guardia medica pediatrica: sui servizi al cittadino il Comune non ci ascolta”. Si apre così la nota del consigliere Simone Simonacci di Iustissima Civitas che interviene su due problematiche di cui si è molto discusso di recente. Scrive Simonacci: « Leggo dai giornali le parole di dispiacere per la mancata conferma dell’incarico di Presidente dell’Ircer da parte di Alfredo Moretti. Al di là delle valutazioni personali e politiche, che in questo momento lasciano il tempo che trovano, non si può negare che il lavoro da lui svolto, in collaborazione con Paolo Tanoni e il Dott. Amedeo Giorgetti, con attenzione e dedizione abbia portato a una sostanziale crescita dell’ente, anche se naturalmente tutto è perfettibile. Non si può pensare di lasciare l’Ircer, terza struttura regionale per qualità e offerta, a un consiglio di amministrazione dal quale sono spariti in toto i medici, specie a ridosso del nuovo Piano Sanitario. Ad esclusione di pochi personaggi, dei quali mi fido in virtù del loro curriculum e della loro esperienza “sul campo”, non ritengo opportuno trascurare l'aspetto sanitario della struttura in favore di quello economico, che tuttavia rimane importante, e le nomine fatte in quel senso mi rassicurano, mentre mi lasciano perplesso alcune nomine prettamente "politiche": invece di aprire la struttura alla cittadinanza, inserendo nomi terzi di professionisti ed esperti del settore, sembra quasi che si voglia fare dell'Ircer una struttura chiusa e delegata a pochi. Anche per questo motivo, ci muoveremo come Iustissima Civitas per fare delle attività di volontariato anche all'interno della struttura, non solo per supportare chi lavora all'interno dell'Ircer, ma anche per dimostrare che c'è una cittadinanza attiva che vuole essere tenuta in considerazione nella gestione della res publica. L'Ircer può e dovrebbe diventare una struttura "aperta" che permetta l'incontro di volontari, famiglie, giovani e anziani attraverso iniziative, giornate dedicate e ovviamente il volontariato. Resto inoltre basito dalle risposte che Antonella Mariani e il Sindaco Bravi hanno rivolto all’indirizzo del circolo cittadino di Fratelli d’Italia: non una parola in merito alla proposta, solo parole livorose legate alle poltrone. Con buona pace per loro, la nostra proposta arriverà in Regione grazie ad Elena Leonardi, portorecanatese: come al solito, Recanati ha perso un’altra buona occasione di essere capofila di un provvedimento che assicurerebbe benessere a molti cittadini».
