Gabriele Magagnini
SUCCESSO PER L'EVENTO ALLE CANTINE ACCATTOLI
Tanti i giovani che sabato scorso hanno preso parte alla serata promossa dalla cantina montefanese tra street food, musica live e wine cocktails. Distribuiti degli etilometri per promuovere una corretta “cultura del vino”. “Facciamo vino da tre generazioni per tutte le generazioni, con la volontà, soprattutto nei confronti dei più giovani, di diffondere una cultura del vino che sia passione, non eccesso” così Anastasia Accattoli, titolare dell’omonima casa vinicola montefanese, commenta il successo del secondo appuntamento con “Wine not?”, calendario di eventi che hanno portato in cantina mondi apparentemente lontani da quello del vino. Sabato 24 agosto tra street food, musica live e wine cocktails, sono stati soprattutto i più giovani i protagonisti dell’iniziativa. “Abbiamo voluto dare spazio alle nuove generazioni anche nell’organizzazione – spiega la Accattoli – Dalla musica live con il giovanissimo Duo Metrika, allo street food della cucineria Danò di Recanati, passando per i cocktails realizzati con i nostri vini e ideati per l’occasione da un altrettanto giovanissima Ilary Pagan”. E la risposta è stata più che positiva: circa duecento le persone che hanno preso parte alla serata. Al centro anche e soprattutto il bere responsabile: sono stati infatti distribuiti tra i partecipanti degli etilometri. “Come mamma di quattro figli adolescenti, sento sulle spalle il dovere di trasmettere ai più giovani l’importanza di un consumo coscienzioso. Fare cassa non ci interessa. Bere vino è un piacere che nulla ha a che vedere con la ricerca ostinata dell’ebrezza. Dentro ad un calice, c’è la storia del terreno che ha generato la vite, dell’uva, delle mani che l’hanno trasformata. L’alcol è solo una piccola, insignificante parte di questo meraviglioso racconto”. Tanti i progetti in cantiere per i prossimi mesi. Uno su tutti: “La vendemmia di settembre ci porterà un vino nuovo che presenteremo con un evento ad hoc il prossimo 13 ottobre” conclude la Accattoli.

